mercoledì 29 luglio 2009

Corsi di falconeria


...o corsi di avvicinamento, che dir si voglia.

Dopo averci pensato su per un bel po', alla fine a settembre partiranno dei corsi di avvicinamento alla falconeria a Venezia e nelle Marche, Ancona/Macerata.

Perchè pensarci tanto? C'è chi lo fa da anni!

Sì, però poi si vedono i frutti di questi corsi, frutti spesso acerbi o a volte troppo maturi.

Però poi le persone alle feste medievali come Offagna o a Bari ti chiedono come iniziare...e allora che gli rispondi? Prima di iniziare ci sarebbero mille miti da sfatare, a partire dal fatto che i gufi non sono paciocchi e i falchi non sono cattivi o aggressivi e soprattutto non "beccano" se disturbati!

Così ho pensato alla fine di buttarmi nel mare, e iniziare prima di tutto a dare delle risposte a queste persone, a dare anche un punto d'appoggio dove si possa fare didattica per le scuole vedendo cos'è un posatoio, un blocco, una pertica ma anche la differenza tra come si vive con un cane, un gatto, un cavallo e come si vive con un rapace: l'impegno è lo stesso, ma le necessità sono diverse. E gli animali domestici più comuni -purtroppo- perdonano i nostri errori e spesso anche le nostre angherie, mentre un falco, al pari di un gato, si gira e se ne va. E se trova "la porta di casa aperta", non torna più.

Poi, chi vorrà continuare, potrà prima di tutto seguire dei falchi già addestrati senza fare danni su un giovane rapace, e quindi sgrezzare se stesso, e poi, se vorrà arrivare all'acquisto di un suo falco, o notturno, o che, potrà essere seguito giorno per giorno, avere un posto sicuro dove andare a volare, imparare continuamente e portare a sua volta la sua esprienza agli altri.

Non resta che rimboccarsi le maniche e cominciare...



1 commento:

Mary Falco ha detto...

non ho capito: quando venite a Venezia?